18 mag 2018



DEHORS/AUDELA 

LABO
fatica della posizione 

concept SALVATORE INSANA, ELISA TURCO LIVERI 
film, editing SALVATORE INSANA 
con SERENA MALACCO, ELISA TURCO LIVERI
con la collaborazione di FONDAZIONE MONDO DIGITALE

in anteprima per il MAF - MEDIA ART FESTIVAL, Maxxi, Roma, 17-19 maggio 2018




Frutto della ricerca che stiamo compiendo in questi mesi sulla condizione psico-fisica della fatica, sui sintomi e sulle conseguenze di questo stato difficilmente oggettivabile, LABO nasce dalle riflessioni di Roland Bathes sul Neutro, tra le cui accezioni, secondo lo studioso francese, c'è proprio la fatica: <<Qual è la vostra posizione [nel mondo]? In relazione ai problemi e alle contingenze del momento? Fatica: la richiesta di una posizione. Il mondo attuale ne è pieno (interventi, manifesti, firme, etc.) ed è percio che è cosi faticoso: la difficolta più grande è di fluttuare, di cambiare posto.

Labo, un verbo latino che indica il vacillare, il dubitare, lo stare per crollare, e dal quale deriva anche la nozione di lavoro, strettamente legata alla fatica del corpo e della mente, è diventato, per analogie e metafore, il punto di partenza per indagare attraverso il video e la performance quella che è un'intensità inafferrabile – la stanchezza - concentrandoci sul rapporto tra corpo e spazio, tra individuo e contesto, tra spiazzemento sensoriale e posture significanti, tra rivendicazione al riposo e stato di perpetuo e infinito “sgonfiamento”.

Abbiamo selezionato alcuni elementi sintomatici della fatica: ripetizione, tensione, caduta. E a partire da questi stati psico-fisici abbiamo proseguito la nostra ricerca, creando una serie di “quadri” in lotta sottile tra mobilità e stasi, tra scosse repentine e congelamenti dell'azione, sottoponendo il nostro processo creativo, fatto di stimoli eterogenei, (dalle arti visive a quelle performative, passando per l'osservazione del vivere quotidiano.